Con Arteterapia si intende un intervento che prevede l'utilizzo di materiali e tecniche artistiche come momento principale della seduta. Scientificamente provati e condivisi i benefici che derivano dall'utilizzo dei materiali artistici, l'intervento di "arte come terapia" prevede dunque la creazione di disegni, dipinti o costruzioni che esulano dal giudizio estetico, dal "bello o brutto, e mezzo privilegiato per l'accesso a vissuti personali che possono permettere alla persona di analizzarsi con un punto di vista differente ed imparare a conoscersi  meglio.

La relazione con l'arteterapeuta, persona esperta e qualificata, all''interno del setting strutturato è alla base dell'intervento che pone il processo terapeutico come elemento centrale e generatore di cambiamenti nella persona. L' arte terapia è una possibilità pensata non esclusivamente per chi solito ad utilizzare i materiali artistici, ma anzi una possibilità di maggior conoscenza di sé e del proprio modo di funzionare rivolta a chiunque senta il bisogno di volersi esprimere attraverso canali diversi dalla comunicazione verbale, o che sente che la parola non è abbastanza.

L'arteterapia deve quindi essere intera come momento per sé ed è pensata e strutturata sia per persone con disabilità, dipendenze o sofferenze di varia entità e origine ma anche per chi desiderasse prendersi un momento per sé.

Conduttore dell'attività è il Dott. Nicolò Casella, arteterapeuta clinico diplomato nel 2019 presso la scuola Lyceum di Milano. L'arteterapeuta è una figura professionale che lavora in equipe con altre figure specializzate quali medici psicologi, psicoterapeuti.

L'approccio dell'arteterapeuta del Centro Psicologia Montichiari (CPM) è multidisciplinare e integrato, ovvero le varie figure professionali del CPM hanno la possibilità di incontrarsi e integrarsi lavorando in un'ottica di equipe per il benessere della persona. 

Questo è uno dei pregiudizi più popolari che si basa su un luogo comune che chi va in terapia è "matto" o seriamente problematico. E'utile sapere che sentirsi depressi, non riuscire a dormire la notte, avere l'ansia che non abbandona e/o lo stress fuori controllo sono sintomi comuni, che la maggior parte di noi ha sperimentato in qualche momento della vita. Possono essere normali, per esempio, in seguito ad un evento traumatico come un lutto, la perdita del lavoro, la fine di un amore o una malattia. Ma le reazioni di ciascuno alle intemperie del destino dipendono dalla storia personale, dagli aspetti biologici, dal contesto in cui si vive. Se, a distanza di tempo, quei sintomi persistono e diventano ingestibili, potrebbero essere la spia di una sofferenza più profonda. Gli psicofarmaci possono essere estremamente utili in alcune patologie come gravi depressioni, ansia eccessiva e sono fondamentali per riacquisire un certo equilibrio, ma è indispensabile non sottovalutare il disagio psicologico sottostante. Può essere quindi opportuno rivolgersi al medico psichiatra e parallelamente ad uno psicologo per comprendere le radici del proprio malessere. In alcuni casi, riacquisire l'equilibrio psico-fisico con l'aiuto dei farmaci è condizione indispensabile per intraprendere un percorso psicologico.

Rivolgersi ad un professionista è comune e normale, è un modo di prendersi cura di se stessi e del proprio benessere e nella popolazione clinica privata sono pochi i casi che potrebbero essere inseriti nella cosiddetta categoria "matti".

"Matto" non è chi decide di chiedere aiuto ma chi si trascura e trascura la possibilità di stare meglio! 

Il medico psichiatra del Centro Psicologia Montichiari (CPM), fa parte dell'equipe multidisciplinare che si occupa della cura dell'anoressia e dei disturbi del comportamento alimentare. L' equipe del CPM è accreditata con i Centri Mara Selvini Palazzoli.